Abbiamo voluto studiare la corrispondenza tra i risultati elettorali delle elezioni regionali e l’attività di candidati e utenti sui social network.
l’obiettivo della ricerca è stato quello di analizzare le attività Twitter collegate con le elezioni regionali in Emilia Romagna e ricercare possibili relazioni con i risultati elettorali.
Il modello è stato poi applicato ad altre tre elezioni regionali, portando l’analisi alle medesime conclusioni: Lazio, Lombardia e Calabria.
L’analisi è stata condotta attraverso due fili conduttori: l’attività dei candidati e quella degli utenti.
Lucia Borgonzoni, candidata per la coalizione di centro destra, si è distinta per una maggiore attività su Twitter.
Frequenza giornaliera dei Tweet per candidato
Il grafico mostra l’attività giornaliera dei tweet pubblicati dai candidati (la linea retta rappresenta la data delle elezioni). È facile osservare come Bonaccini sia stato il primo tra i candidati ad attivarsi sul social network, seguito da Borgonzoni e Collot che invece iniziano la loro attività il mese successivo. Si possono altresì notare diversi picchi di attività in date differenti per ogni candidato probabilmente legati a fatti di cronaca.
Frequenza Cumulata dei tweet per candidato
Dalle frequenze cumulate è possibile evincere come, pur avendo iniziato il mese successivo la sua attività su Twitter, la Borgonzoni ha un trend di attività più elevato e costante nel tempo che le ha permesso di superare in termini di tweet postati gli altri candidati già da circa un mese prima della data delle elezioni.
Nonostante tutto, la proposta politica non ha convinto la base elettorale che non l’ha premiata in termini elettorali.
hashtag più utilizzati per candidato Borgonzoni
hashtag più utilizzati per candidato Bonaccini
hashtag più utilizzati per candidato Collot
Sono stati analizzati i primi 5 hashtags più utilizzati sulle pagine ufficiali dei 3 candidati più influenti: Bonaccini, Borgonzoni e Collot (non tutti i candidati alle elezioni avevano una pagina Twitter, ad esempio Battaglia non è attivo su Twitter dal 2013). Il grafico mostra per frequenza gli hashtags utilizzati dai candidati e permette di confrontare le tematiche più sentite dai. Da un primo sguardo si evincono i diversi approcci dei candidati: Borgonzoni utilizza degli hashtags più autoreferenziali al contrario degli altri due i quali più genericamente mettono in risalto la componente territoriale.
Differenti linguaggi mediali utilizzati dai candidati
Che diverse strategie di comunicazione sono state utilizzate dai tre principali candidati? Tramite il grafico abbiamo provato a dare una risposta a questa domanda. Come mostrato precedentemente la Borgonzoni è la candidata che ha postato maggiormente su Twitter, è però Bonaccini colui il quale ha utilizzato immagini e foto nei suoi post con maggior frequenza (il 72% dei suoi post contiene almeno una foto). Per quanto riguarda i video si può notare lo scarso utilizzo.
Stefano Bonaccini è il candidato che ha utilizzato più hashtag e più foto nei propri tweet.
Tra i 20.524 tweet degli utenti analizzati, sono emersi alcuni trend che aiutano a capire il comportamento e la percezione della base elettorale.
Gli hashtag più utilizzati dagli utenti conferiscono un primo spunto per valutare le preferenze degli utenti su Twitter:
#bonaccini
è il secondo hashtag più utilizzato
#borgonzoni
è solo in quarta posizione
Uno degli aspetti fondamentali dell’analisi riguardante le elezioni regionali in Emilia Romagna del 26 Gennaio 2019 passa attraverso l’analisi degli hashtags utilizzati dagli utenti. Nel grafico vengono rappresentati i diversi hashtags utilizzati con la relativa frequenza. Come preventivabile nei primi posti troviamo degli hashtags generici relativi al tema delle elezioni (#ELEZIONIEMILIAROMAGNA), seguiti poi dai nomi dei principali candidati ed esponenti politici. Si trovano anche riferimenti alle elezioni regionali della Calabria in quanto avvenute in concomitanza a quelle dell’Emilia Romagna.
L’attività degli utenti si concentra a ridosso delle elezioni
Distribuzione temporale dei tweet
Distribuzione temporale dei tweet (LOG)
Un altro aspetto analizzato e riportato nel grafico riguarda la distribuzione temporale del numero dei tweet postati riguardanti le elezioni. Dal grafico si nota un picco nella distribuzione dei tweet che copre la settimana delle elezioni, e il picco più alto si registra il giorno successivo la data delle elezioni. Per osservare più nel dettaglio l’andamento temporale viene riportata la stessa analisi anche su scala logaritmica.
Ad un aumento di hashtag utilizzati, corrisponde un pari aumento di utenti attivi
confronto tra hashtag, utenti ed utenti univoci (LOG)
confronto tra hashtag, utenti ed utenti univoci (frequenza cumulata)
Un interessante aspetto che è stato analizzato è il confronto tra la numerosità degli hashtags utilizzati, il numero degli utenti che hanno pubblicato tweet e il numero di utenti univoci attivi sul socialnetwork. Da questa analisi, come riportato nei grafici, risulta subito evidente il picco di attività a ridosso della data delle elezioni. È altresì rilevante notare che hashtags, utenti e utenti univoci presentano lo stesso andamento temporale, e non mostrano forbici significative: questo sta a significare che ad un aumento di hashtags postati corrisponde un pari aumento di utenti che postano. Questo aspetto risulta ancora più evidente se vengono riportati i valori su scala logaritmica come mostrato nel primo grafico. Viene infine rappresentata la stessa tendenza utilizzando le frequenze cumulate, dalle quali vengono confermate le analisi condotte finora.
Voti virtuali per coalizione
L’idea alla base del grafico è stata quella di utilizzare i volumi dei tweet postati dagli utenti come proxy del numero di voti per coalizione, con il fine ultimo di valutare se l’opinione che si è formata su Twitter rispecchi il risultato elettorale. Tale analisi è stata effettuata sugli hashtags, sulle mentions e sul testo del tweet. Nel grafico troviamo sull’asse delle ascisse la variabile temporale, sull’asse delle ordinate la somma cumulata dei tweet per coalizione: i voti virtuali attribuiti alla coalizione di Bonaccini risultano essere sempre superiori in termini numerici rispetto alle altre coalizioni.