Roma a portata di mano – la città dei 15 minuti

La città dei 15 minuti è uno degli obiettivi strategici che l’Amministrazione capitolina sta perseguendo per creare una realtà urbana sempre più a misura di cittadina e cittadino: i servizi di prossimità, – dai trasporti pubblici, agli asili nido, passando per i centri di salute pubblica e alle aree verdi – saranno raggiungibili a piedi in un quarto d’ora, rientrando quindi all’interno di una circonferenza ideale con un diametro massimo di 1.250 metri.

Il nuovo modello di città che si andrà a formare, già sperimentata in altri contesti urbani, da Londra, a Parigi, a Barcellona fino a Milano, sarà il luogo in cui fioriranno il decentramento, la partecipazione popolare, l’inclusione e l’accessibilità e in cui verrà garantita la presenza di servizi e strutture di qualità all’interno di ogni quadrante territoriale, così da ridurre il divario tra centro e periferia.

IZILab ha rinnovato il suo impegno con l’assessorato per il Decentramento, la partecipazione e i servizi al territorio per la città dei 15 minuti, dopo aver realizzato, lo scorso anno, un primo modello di rappresentazione dell’accessibilità relativa ai servizi di istruzione, salute e trasporto pubblico su rotaia. Qui è consultabile l’estratto della prima ricerca.
In questa seconda edizione del convegno “Roma a portata di mano”, la ricerca si è focalizzata sui temi del digital divide, del verde urbano e della cultura.

Per le tre dimensioni indagate, sono state quindi realizzate tre mappe sulle quali è stato costruito un indicatore complesso che si basa sulla combinazione tra il livello di importanza e sostenibilità del sub servizio che compone il singolo pilastro indagato e la distanza dello stesso rispetto al centro dell’esagono avente una circonferenza di diametro 1.250 metri. Inoltre, in merito alle aree verdi, è stata effettuata un’analisi sul parco romano di Villa Ada, per definire gli utilizzi legati al verde urbano da parte dei cittadini e quali siano i possibili miglioramenti.

 

IL NOSTRO INTERVENTO DURANTE LA CONFERENZA

La seconda edizione di “Roma a portata di mano” è stata ospitata al Teatro Biblioteca Quarticciolo, mercoledì 5 aprile 2023. Hanno preso parte alla conferenza Andrea Catarci, assessore di Roma Capitale alle Politiche del Personale, al Decentramento, Partecipazione e Servizi al Territorio per la città dei 15 minuti, il Sindaco Roberto Gualtieri, Andrea Modica, Board Member di IZI spa, e il professore dell’Università La Sorbona di Parigi Carlos Moreno, urbanista e primo teorizzatore della città dei 15 minuti.

Scarica il materiale dell’incontro.

MAPPA 1. LA CITTA’ IN 15 MINUTI – DIGITAL DIVIDE

La mappa della digitalizzazione mostra i dati AGCOM (aggiornati al 15 marzo 2023) relativi alla tipologia di connessione presente nelle diverse aree della città. Le tipologie di connessione censite sono (dalla meno efficiente alla più veloce):

  • adsl
  • fibra al cabinato
  • adsl veloce
  • fibra a casa

Grazie a questi dati si ottiene una mappa coropletica della città: le aree con colorazione più scura rappresentano quelle meglio connesse.
Si noti che le aree all’interno del Grande Raccordo Anulare sono quasi interamente raggiunte dalla fibra a casa ma che vi sono lacune nelle zone più periferiche.
La città di Roma presenta un ottimo livello di connessione e ottiene il primato di provincia più connessa d’Italia con ben il 72% di territorio residenziale coperto dalla “fibra a casa”. Presenta inoltre netti miglioramenti rispetto all’inizio dell’anno precedente.

L’obiettivo Gigabit Society del PNRR prevedere il raggiungimento del 100% del territorio nazionale con una velocità di download di almeno 300mb/s (adsl veloce) entro il 2026 con un investimento di 3,8 miliardi

 

A questo si aggiungono i progetti per il 5G (2,02 miliardi) e gli interventi sui servizi pubblici come Scuole (261 milioni) e Sanità (12 mila strutture connesse con 3,14 miliardi)

MAPPA 2. LA CITTA’ IN 15 MINUTI – VERDE URBANO

La mappa del verde urbano mostra il grado di accessibilità (e di prossimità) al verde nelle varie zone di Roma. I dati sono estratti da Openstreetmap e si riferiscono a tutte le aree verdi accessibili del Comune di Roma.

Le zone più scure sono quelle che presentano un miglior grado di accessibilità, dalla mappa emerge come la quasi totalità delle aree interne al GRA offra un accesso ad un’area verde entro 15 minuti a piedi. Il tempo per raggiungere un’area verde cresce invece per le aree fuori dal raccordo.

Il verde accessibile è importante, ma che uso ne viene fatto? Per studiare in maniera più approfondita l’utilizzo delle aree verdi, il team di IZILab ha condotto un’analisi su un parco cittadino: Villa Ada.

Questo parco svolge un Servizio Ecosistemico di Regolazione in quanto assorbe 9000 tonnellate di PM10 e 1.000 tonnellate di CO2 l’anno, per un valore economico di 90.000 euro annui (considerando il Carbon Price al 31 Marzo) e compensando la CO2 prodotta da circa 6.000 persone.

Villa Ada svolge però anche un Servizio Ecosistemico Culturale che è possibile rintracciare grazie alle condivisioni che le persone che utilizzano il parco postano sui social. Indagando dunque Twitter, Instagram e Flickr, emergono i vari utilizzi che vengono fatti del parco: sport, intrattenimento culturale e musicale, festival estivo musicale, festival autunnale dedicato alla moda, escursioni naturalistiche.

In questo modo emerge una maggiore complessità del verde urbano studiato, delle attività che vi vengono svolte  e dei miglioramenti attuabili.

MAPPA 3. LA CITTA’ IN 15 MINUTI – CULTURA

La mappa della cultura mostra il grado di prossimità ai servizi culturali quali:

  • musei
  • teatri
  • biblioteche
  • sale concerto

I dati sono stati scaricati tramite i servizi forniti da Google.

Dalla mappa emerge, come negli altri casi, una forte diseguaglianza tra le aree interne al GRA, con un’alta densità di servizi culturali e di conseguenza un alto grado di prossimità, e quelle più periferiche dove i tempi per raggiungere un servizio culturale a piedi si allungano fino ad un’ora e oltre.

Una simulazione effettuata sul territorio del Municipio V, rispetto alla realizzazione di nuove biblioteche con i fondi del PNRR, permette di vedere come interventi mirati, che prendano in considerazione lo stato attuale della distribuzione dei servizi e della loro accessibilità, possano sopperire alle lacune dell’offerta culturale territoriale e contribuire alla realizzazione di una vera città dei 15 minuti.

​Nella prima mappa a sinistra sono mostrati i servizi bibliotecari usufruibili (indicati con le icone circolari rosse), a una distanza di massimo 15 minuti per gli abitanti del municipio V di Roma Capitale: le zone con maggiore accessibilità alle biblioteche presentano un colore di gradazione più scura e quelli con minore accessibilità una gradazione più chiara. 

Nella mappa a destra, invece, grazie alla realizzazione di tre nuove biblioteche con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (indicati con le icone blu), la rinnovata densità di servizi modifica anche la gradazione delle singole zone, che virano verso toni più scuri, indici di maggiore offerta culturale.

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